AMBITO: Progetto Speciale di Edilizia
LOCATION: Cremona (Lombardia)
COMMITTENTE: Fondazione Occhi Azzurri Onlus
PARTNER DI SISTEMA: Knauf Italia
PARTNER DI PROGETTO: Isopan, Daku, Steel & Co. srl
Inizia a prendere finalmente forma il Centro riabilitativo-ricreativo Sinapsi CR2 di Cremona, un progetto nato per sostenere le famiglie con bambini disabili e per offrire opportunità di cura e riabilitazione all’avanguardia. La struttura rappresenta il sogno di Filippo Ruvioli, creatore della Fondazione Occhi Azzurri Onlus, che diviene realtà grazie alla generosità di privati e istituzioni che hanno contribuito a finanziare il progetto e al supporto tecnico del Prof. Marco Imperadori, docente di progettazione e innovazione tecnologica del Politecnico di Milano.
Il lotto si estende per oltre 1.550 m2 e si trova all’interno del Parco del Morbasco, scelta dovuta alla vicinanza con il centro cittadino, alla sua accessibilità e alla presenza di una grande varietà arborea. Il Centro è stato ideato per essere in completa osmosi con ciò che lo circonda, non rappresentando un luogo chiuso su se stesso ma aperto alla città e ai cittadini a cui offre i suoi servizi.
Fase strutturale del Centro Sinapsi CR2
La struttura del centro è costituita da elementi prefabbricati in acciaio zincato Sendzimir, ottenuti attraverso un processo di profilatura e punzonatura a freddo (CFS), e da componenti pre-assemblati tramite processi di saldatura e successiva zincatura a caldo; le connessioni tra i vari elementi strutturali è garantita da squadri stampati/pressopiegati e bulloneria strutturale. La concezione strutturale prevede telai incernierati alla base per le sollecitazioni derivanti dai carichi gravitazionali, controventi verticali e di piano per le sollecitazioni orizzontali (sisma, vento). La peculiarità del progetto ha visto l’impiego di una vasta gamma di profili Scaffsystem (dalla serie Sigma: 125-255, al profilo C 400), e la realizzazione di due travature reticolari di circa 33 mt nella zona ristorazione. Le colonne, alcune in profilo scatolare, altre realizzate tramite unione di elementi in CFS, sono fissate alla fondazione tramite ancoranti meccanici post-installati, rendendone rapido il montaggio.
La velocità di cantiere ha consentito, in questa primo stadio operativo, di gestire diverse fasi simultaneamente. Durante le operazioni di assemblaggio, infatti, operai specializzati hanno ultimato l’edificazione delle piscine adibite a riabilitazione, nello specifico una zona nuoto di 270 metri quadrati con due piscine e una vasca di nuoto controcorrente, alla cui struttura è stata applicata la tecnologia tipo SISTEMA TRIPLEX di Nordzinc®, ossia un trattamento anticorrosivo perfezionato con nanotecnologie ceramiche studiate per resistere agli agenti atmosferici, agli UV e ad ambienti fortemente attaccati dal cloro.
L’edificio ospiterà una serie di spazi condivisi, tra i quali una ludoteca, un laboratorio per attività manuali, una sala multimediale, una palestra ad hoc, studi e ambulatori, una hall con relativo bar. Inoltre, sono previsti nuovi servizi per chi usufruirà del parco per passeggiare o praticare attività sportiva, in un’ottica di totale integrazione e socialità con l’intera comunità.