Scaffsystem alla “Mostra The New Together” con il progetto Lamia Santolina 

Scaffsystem parteciperà alla rassegna “The New Together” a Venezia, in occasione della 18° Biennale di Architettura, con il progetto Lamia Santolina dello studio Yas di Brindisi, un modulo abitativo modulare progettato per essere un atelier, costruito con la metodologia della costruzione a secco. La mostra, ospitata presso la Scuola Grande di Misericordia e  ideata da Platform, esporrà progetti che rappresentano i cambiamenti nella società e offrirà soluzioni per il futuro.

Le città del XXI secolo richiedono approcci diversi, con una fluidità funzionale e temporale. L’evento The New Together esporrà progetti che interpretano le aspirazioni di questo nuovo tempo, coinvolgendo comunità in una varietà di spazi per incontri e interazioni.

La mostra collezionerà progetti sviluppati negli ultimi tre anni provenienti da tutto il mondo, facilitando incontri e dialoghi a tutte le scale. Si enfatizzerà la fluidità funzionale come guida per la progettazione di spazi collettivi contemporanei. La selezione di 140 progetti sarà esposta dal 20 maggio al 30 luglio.

La selezione del progetto Lamia Santolina mette in evidenza l’importanza di ripensare l’abitare di fronte alle sfide sociali e ambientali. Il progetto riprende la tipologia storica della lamia tipica della Valle d’Itria reinterpretandola in chiave contemporanea con metodologia costruttiva innovativa e sostenibile, utilizzando il sistema in acciaio Scaffsystem per la parte strutturale e la calce/ canapa di Messapia Style per la parte di involucro.

Per la struttura portante è stato scelto di utilizzare l’acciaio, materiale leggero e con minor impatto ambientale rispetto al cemento armato, in quanto proveniente dal riciclo, mediante l’utilizzo di elementi modulari con montaggio a secco totalmente inglobati nella struttura. Tale sistema oltre ai tipici vantaggi delle costruzioni a secco, quindi sostenibilità certificata, facilità di montaggio, un cantiere estremamente veloce e pulito, sicurezza sismica, ha reso possibile una grande flessibilità e conseguente aderenza al progetto architettonico.

L’utilizzo dell’acciaio ha inoltre permesso – grazie ai suoi profili a sezione ridotta e quindi alla minor quantità di spazio occupato dalle strutture all’interno dei muri perimetrali e del solaio – di utilizzare più impasto di calce e canapa rispetto a quanto se ne sarebbe potuto utilizzare con strutture in cemento o legno, massimizzando quindi le capacità coibentanti delle tamponature esterne.

Per la copertura si è deciso di utilizzare l’antica tecnica del “solaio incannucciato”, realizzato con canne coltivate, raccolte, tagliate e trattate a km 0 da artigiani locali. Sulle stuoie di canne, appoggiate sui travetti della struttura portante in acciaio, poggia la mistura di calce e canapa che fornisce il massimo isolamento termico alla copertura.

Scaffsystem mira a ispirare approcci alternativi all’abitare attraverso soluzioni innovative e sostenibili. La rassegna offre un’opportunità unica di esplorare progetti che sfidano le tradizionali nozioni di abitazione e progettazione urbana. I progetti dimostrano il potenziale per creare comunità che favoriscano l’interazione sociale, l’impegno ambientale e l’adattabilità alle esigenze individuali e sociali.

Si invita il visitatore a immaginare un futuro in cui l’abitare sia un catalizzatore per la connessione e il benessere collettivo. Il progetto Lamia Santolina esemplifica questa visione, con design innovativo e capacità di plasmare il consueto modo di vivere. Il modulo di Scaffsystem è costruito con materiali sostenibili e con un approccio di costruzione a secco. Questo significa che può essere assemblato rapidamente e facilmente, riducendo l’impatto ambientale e i tempi di costruzione.