Yeast – Human Biodiversity
Un progetto di visual storytelling, un magazine, un festival e installazioni site specific. La lunga estate firmata Yeast.
Un lungo viaggio nell’enogastronomia, intesa come pratica che trasforma i prodotti della terra in identità di geografie e visioni antropologiche, caratterizza il nuovo progetto dei fotografi Flavio & Frank, con il supporto del filmaker Gabriele Surdo per la parte legata all’audiovisivo.
L’intero progetto Yeast sarà presentato il 28 giugno alle 18.30 al Museo Castromediano di Lecce e racconterà l’essenza della Puglia. I tre creativi sono partiti dalle visioni delle persone, per passare alla biodiversità agricola e paesaggistica della nostra regione, per giungere alla biodiversità umana. Oltre cinquanta volti diversi, caratteri diversi, storie di vita diverse, che fanno parte di un tutto: la Puglia di oggi. E la rendono quel Sud del Sud in cui, quando tutto sembra già detto, ci si accorge che non si è scoperto ancora nulla.
Chi sono le persone ritratte protagoniste del libro fotografico omonimo? Protagonisti silenziosi dunque allevatori, panettieri, cuochi, albergatori, contadini: sono i guardiani della Puglia contemporanea, coloro che preservano la biodiversità e la sostenibilità, ricercatori impazienti, sperimentatori indefessi, pensatori sempre radicali che fanno del territorio uno spazio in cui preservare il passato e al contempo un trampolino verso il futuro e la multiculturalità, come Paolo Belloni, che a Cisternino ha ideato e cura i Giardini di Pomona, un enorme parco in cui coltiva centinaia di specie vegetali; o don Pasta, food performer, oppure il cuoco-contadino Peppe Zullo.
Le 54 storie protagoniste di Yeast sono raccolte in un magazine fotografico fresco e dal look contemporaneo e rappresentate simbolicamente nel Museo Castromediano da un’installazione ideata dagli architetti Valari e realizzata da Officine Tamborrino,
Se il concetto di biodiversità è il fulcro dell’iniziativa, si è scelto di rappresentarlo attraverso un elemento di design semplice, immediato, universale, e al contempo molto personale ed intimo come la sedia. La collezione di sedie selezionate proviene dai luoghi di produzione dei protagonisti di Yeast Stories e racconta una moltitudine di diversità, che raccolte intorno ad un tavolo circolare creano quello spazio di convivialità, come profonda espressione della tradizione locale.
Il tavolo circolare in metallo è un progetto degli architetti Federica Russo e Nicolò Lewanski dello studio Valari ed è prodotto e allestito dal brand Officine Tamborrino, in piena continuità con il suo impegno per i progetti culturali capaci di valorizzare il territorio.
“Abbiamo condiviso a pieno il progetto di Yeast Stories, consideriamo la biodiversità un concetto molto attuale ed estremamente importante – precisano i due architetti. Nel tradurlo nel nostro campo, lo spazio fisico, abbiamo cercato un dispositivo architettonico, The Chair-Biodiversity, e usato il tavolo circolare come scenario condiviso continuo e senza differenze, posto come limite a definire al suo centro un pezzo di territorio, un accumulo di terra rossa rappresentativo di un immaginario luogo in Puglia”.
Un’istallazione video a tema “Yeast” sarà proiettata per tutta l’estatate in oltre cinquanta musei aderenti alle reti Alta Apulia e Salento e biblioteche del sistema bibliotecario nazionale.
Yeast Photo Festival
Il coinvolgimento dei musei e delle biblioteche di Puglia farà da corollario all’altro importante segmento del progetto: Yeast Photo Festival, un festival che fonde la fotografia e le arti visive con il cibo, nello straordinario contesto urbanistico e architettonico di Matino (LE) dal 23 luglio fino al 18 settembre.
Il festival nasce dalla collaborazione tra Besafe e ONTHEMOVE, gli organizzatori del Cortona On The Move, con l’obiettivo di indagare e promuovere un rinnovato rapporto uomo-ambiente attraverso il linguaggio della fotografia e delle arti visive e un futuro in cui l’uomo ritrova la sua dimensione nel profondo rispetto dell’ambiente.
L’evento ospiterà al suo interno il materiale già realizzato nell’ambito di Yeast Human Biodiversity (https://www.yeastories.it/) oltre che alle opere selezionate dalla curatrice tedesca Edda Farhenorst, già direttrice artistica del prestigioso festival internazionale Horizonte Zingst.
Le mostre si comporranno di progetti che spaziano dalla fotografia ad altri multimedia per contribuire alle riflessioni contemporanee sullo stato dell’umanità e del nostro pianeta.
Yeast è sostenuto da Teatro Pubblico Pugliese e Banca Popolare Pugliese.